mercoledì 28 luglio 2010

Double Face

San Zeno 10 giri: 51'52" - passo 5'11"

L'idea è di correre cinque giri ad andatura allegra. Le gambe ci sono ma faccio fatica e non potrebbe essere altrimenti visto che negli ultimi due mesi ho corso la miseria di ottanta km.
Sono sempre sotto ai 5'20" al giro. Va bene così.
Dopo il quinto rallento perché ho deciso di raddoppiare la distanza.
Ora galoppo sciolto, libero da muri mentali, perché d'ora in avanti non ho più un limite da rispettare.
Respiro meglio e la testa si riempie di pensieri lontani anni luce da quello che sto facendo.
Non sento più la fatica, sono una barca a vela che si lascia trasportare dal vento.

La mia vita autentica e quella virtuale, realtà ed immaginazione.
La doppia faccia della stessa persona.
Sono quello che scrivo o forzo la mano per apparire quello che vorrei essere?
Double Face.

L'andatura è diventata agevole e potrei continuare a lungo. Ad ogni giro guardo il crono cercando di capire di quanto abbia rallentato il passo.
Cazzo........non ho mollato di un secondo. Sono sempre più veloce e chiudo l'ultimo k in 4'38".

L'aspetto brutale è che non basta l'impegno per impedirci di rapportarci diversamente a seconda delle persone con cui ci confrontiamo. Spesso non sembriamo nemmeno la stessa persona ed i più non se ne rendono neanche conto. Qualcuno diceva "forte con i deboli e debole con i forti".
Double Face.
...

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