domenica 15 agosto 2010

Don't forget


Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
.....I due camminavano, il giorno cadeva,
Barbasa parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...

I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...

E Barbasa diceva, guardando lontano:
"Immagina lo Stelvio come un falsopiano,
immagina le gambe che spingon i pedali
e pensa alla gloria di quei due con le ali"

Brady ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"
...

5 commenti:

  1. meglio di così non potevi descrivere il vecchio,vecchio slug, x noi quarantenni un vero matusalemme ciao a tutti

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  2. Ho capido d’esser diventà vecio,
    parchè guardo la pagina dei morti,
    dell’Arena, quotidian de riporti,
    non m’ero miga accorto dal specio.

    Certo me fa vegnar tanti sconforti,
    or m’accorso che son tutto mollecio,
    me butarea da Buicio, el ferrovecio,
    ma inutile pensarghe e opporti.
    CONTINUA........

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  3. Stolto l'incauto fui io
    e simil foto or suplio,
    domandai all'americano
    il riporto non lontano.
    Freccia fatta l'avria
    miglior con grazia mia.

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  4. L'autoironia è bagaglio dei grandi.
    Chi non comprende si guardi attorno e provi per una volta a non ascoltare sotanto se stesso: capirà!
    Strepitoso Barbasa, le sue parole avranno lo spazio che meritano.

    Certo che ghe vol un bel coraio a darghe la colpa al merican...

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  5. grande my brady

    bella e grande barbasa uauuu

    siete grandiiiiiii

    si lo so non ho espresso molto vero?
    i'm sorry!

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