Dio della Reattività

"La partenza per favore?"
"In fondo alla via"
"No, devi andare sulla parallela", lo corregge il suo amico.
Coglione, mi ha fatto fare il giro dell'isolato come fossi una macchina.

Start al crono e via verso il mio primo traguardo storico: con due giorni di anticipo oggi ho acciuffato il famigerato coefficiente 1, ossia il numero di allenamenti nell'arco di un mese.
Trenta in ventotto giorni rimarrà un primato insuperabile.
Servono ben quattro kilometri per abbandonare l'asfalto, Dio della Reattività.
Con la complicità di una salitella finalmente riesco a superare quella runner che fin dalla partenza mi precedeva di una cinquantina di metri. Mi fermo al ristoro perché quello che conta è rimanere sulle gambe in barba al ritmo.
Quando riparto la ragazza di prima è di nuovo davanti.
Accetto la provocazione ed accelero per Dio!
Sull'erba fradicia d'acqua ristabilisco la corretta scala gerarchica e "quella" è di nuovo dietro.

Fine corsa dopo un'ora e due minuti. Faccio il pieno di frutta, offerta con generosità dalla macchina organizzativa, ritiro la bottiglia di Pinot grigio e deglutisco pregustandone la gradazione alcolica.
Non la sprecherò questo è sicuro, sarà lei a guidare i polpastrelli del mio prossimo ispiratissimo post.

Ho cambiato il titolo, in fondo il nome dell'evento può ingannare (Caminada par le sette rive). 

Io non cammino: corro.

E chissà cosa potrebbe succedere quando il Pinot lascerà il frigo per il suo ultimo viaggio.....

...