domenica 8 maggio 2011

La transumanza della Marciarena

Un fiume colorato di magliette che lentamente transumano nel verde di Somma Campagna.
Ché poi mi prendo il vezzo di scomporre il nome del paese per dare un senso a quei saliscendi che ti costringono a pagare dazio. E dentro quelle canotte variopinte ci ritroviamo in più di seimila a sudare in questa straordinaria Marciarena. E si fatica, boia se si fatica sulla salita per la chiesetta di Madonna del Monte.
Accorcio la falcata ma non smetto di correre nemmeno per un secondo, più ci sarà da soffrire e maggiore sarà la soddisfazione al traguardo.
Divertimento masochistico o spietata filosofia orientaleggiante?
Ultimo km, il Guerriero Rispolverato non tollera quella canottierina rossa che da quasi un'ora ci precede di qualche passo. Mi confida che un po' gli dispiace oltraggiare con un sorpasso quel corpo sinuoso che segretamente lo ha guidato come il faro nella notte.
Ma la gara è gara, per Dio!
Macché sali minerali, macché integratori, come cani da tartufo fiutiamo il profumo della pasta al pomodoro, servita calda appena oltre la linea del traguardo.
Strizzo l'occhio alla mia amica dell'organizzazione che ha il compito di sfamare gli affamati.
Doppia razione e che non se ne parli più.
...

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