sabato 30 luglio 2011

Commenti che prendono vita

Il Commento rivendica la dignità del Post. Emerge dalle sabbie mobili nelle quali è confinato da piattaforme rigide ed antiquate. Si blaterava di Sentimenti modellati dal tempo e di domande rivolte allo specchio.
Ma chissenefrega di quel post....nella commedia del blog i commenti possono diventare gli attori protagonisti.

theyogi ha detto...

empaticamente: meglio farsi domande senza risposte, che darsi risposte senza senso....
29 luglio 2011 11:13

Barbasa ha detto...

Leggo effetti da Durello, direi deliri per MUSE dagli occhi belli, deliziosi caffè e palestra.
Questa sera Castello di Montorio c'è Bifido alle 21.00 a casa mia OK!
29 luglio 2011 11:56

Raggio di Sole ha detto...

Le passioni non finiscono. Gli amori non finiscono. Le vite purtroppo sì. I sentimenti non vanno mai combattuti e sicuramente resistono alle insidie del tempo. Le risposte alle tue domande e alle tue perplessità le troverai soltanto aprendo la mente e abbracciando con lo sguardo il futuro che potrebbe, forse, essere migliore del presente in cui viviamo...l'importante è non averne paura...
29 luglio 2011 16:09


Brady ha detto...

Mi piace leggere Yo perché ama giocare con le parole.
Converrai con me che il peggio é avere risposte certe in assenza di domande.
Ci sono certi specialisti in giro...

Mi dispiace stasera aver rinunciato ad una birra col Nafta. Ma volevo uno spazio tutto mio: l'ho trovato nella palestra deserta con la musica a manetta.

Raggio di Sole scava tra le righe. E' un katerpillar. Analizza, ribatte, dissente, rilancia.
Usa le forme dubitative, come quel "forse" che non consente certezze.
Magari fosse vero che passioni ed amori non finiscono.....
30 luglio 2011 00:28
...

3 commenti:

  1. ne convengo perché tutt'ora mi capita: un attimo di narcisismo et voilà.....

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  2. Uno taglia il mazzo, l'altro lo rimescola. Le carte si dispongono in modo casuale, nessuna legge matematica a governarne il movimento.
    Il Giocatore che ho in mente io usa le parole al posto delle carte.
    E il Giocatore difficilmente sbaglia.

    Fratello, il Giocatore non ha mai risposte certe.
    Per questo ci assomigliamo.

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  3. che poi era troisi, ma tant'è.......

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