Quando prepari la borsa con cura. Quando appiccichi il pettorale sulla maglietta. Quando puntigliosamente controlli la pressione delle gomme. Le barrette energetiche, le scarpe pulite.
Quando sogni la gara perfetta, quella in cui finalmente potrai vincere te stesso.
La soddisfazione del dopo, quando sfinito ed appagato ti pieghi sulle gambe a raccattare ossigeno.
Quando riavvolgi il nastro, libero di assaporare la fatica esagerata che ti ha accompagnato fin dall'inizio.
Quando racconti l'impresa, quando sfatto e sudato abbracci chi ti vuole bene.
Prima e dopo: l'incubo é il durante.
Sequele di "Perché?" destinate a non trovare plausibili risposte.
Fenomeno che si ripete, invertendo le sequenze temporali, nei passionali rapporti amorosi di remota memoria.
Costretto a penetrare nel giardino del passato per articolare un concetto lussurioso, quel che allora avea cagione d'essere altri non era che il "durante". Giacché sovente mi ritrovavo poi a chiedermi se ne fosse valsa la pena provare quell'ansimante fatica per uno striminzito attimo di godimento.
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Dimentichi l'anteprima del caffè
RispondiEliminapremessa di un ottima prestazione.