L'odore della nebbia ristagna sulla corsa di Grezzano, nella bassa veronese. Mistero delle goccioline di vapore che avvolgono tutto quello che ci circonda. Riaffiorano i ricordi della Nebbia, complice delle nostre piccole trasgressioni giovanili.
Corro sì, ma con un senso di pesantezza che mi condanna a tribolare fin dalle prime falcate. Tento di scaricare la colpa alla serata teatrale di ieri: una mattonata da dimenticare.
Ma non é un problema di sonno arretrato visto che per tutto il primo tempo non ho aperto occhio.
Inutile forzare la pompa cardiaca, rallento e proseguo in corsia di emergenza, quella per i veicoli in panne.
Giornata grigia riscattata da un finale travolgente: vino rosso e bollito con la pearà.
Ah se le gambe girassero come le mascelle...
...
Bellissima la foto del paesaggio immerso nella nebbia autunnale...complimenti al fotografo Brady!
RispondiEliminaGrazie Mrs Sunbeam.
RispondiEliminaAnche il Nafta che affetta la carne non é venuto male.
Sono fotogenico, non c'è che dire,
RispondiEliminaso far risaltare tutte le mie migliori qualità.
...non è possibile che il Possente Cavalier Barbasa si sia inciccionito così nel giro di 15 giorni!!!...che sia un effetto "allargatore" creato dall'Eroe Brady????
RispondiEliminaOh Mrs sunBeam, con quello che mangia non ti conviene invitarlo a cena. A proposito, io mangio pochissimo....
RispondiEliminaPeccato che il Nafta sia parzialmente coperto dal baffone con il coltello, perché ti assicuro che gli dona moltissimo quella cuffia in testa.
**....avvicino le labbra.
RispondiEliminaIl delicato aroma
mi da la testa,
m'eccita ogni senso,
m'inebria di voglia
d'ardente carne.
Oh! Sensual sapor.
Oh! Calorosa tenerezza.
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Ammetto io mangio, mangio tanto.