martedì 3 gennaio 2012

Il futuro vive nel presente

- Ma chi é che ti ha venduto una radio balbuziente?
Lo so, sto ancora rivivendo le pene dell'ultimo dell'ano. Rivedo la scena in una sorta di fase ipnotica regressiva. Credo sia importante la fase di analisi per tentare di superare il trauma.
Il padrone di casa mi squadra come fossi un australopithecus:
- La radio digitale la stiamo ascoltando tramite il notebook, purtroppo il router è al piano di sopra ed il segnale é debole, per cui l'invio dei dati risulta lento. Ecco spiegate le pause nei video e nelle trasmissioni vocali.
- Ah, ora ho capito. Grazie Mangiafuoco, sarà il prezzo da pagare alla tecnologia.

Scorrono i kilometri sotto l'influsso dei cattivi pensieri generati dalla fase anale. La poca neve caduta stanotte è già diventata fanghiglia per la pioggia e per la temperatura mite. Valore aggiunto all'altare della Fatica.
Alla boa del non ritorno mi fermo a rifiatare, sarà anche dolce ma cinque km di salita mi stroncano i polmoni. Approfitto per il rito propiziatorio: sulla ciclabile non ci sono finestre per buttare la roba vecchia, così mi limito a cambiare la foto dallo sfondo del cellulare. Non posso fermare la forza della natura.

La forza della Natura :  il futuro vive nel presente 

Il passato remoto cancellato dallo sfondo del cellulare
...

2 commenti:

  1. Su!!!Un Eroe SuperBrady come te non può lasciarsi abbattere da ricordi non proprio piacevoli! E' iniziato il 2012 e allora che cominci il rinnovamento...solo pensieri positivi per un anno che già si preannuncia di m...viva la vita!!!!!!

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  2. Mrs SunBeam, sto buttando tutto dallo sciacquone. Solo che il Nafta si è incastrato a testa in giù. Dovresti vederlo come sgambetta.

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