Cercando la rima tra Cibo e fatica...

Ricotta, grana, formaggio Monte Veronese, uova, farina, salvia e un pizzico di sale.
Eccoli gli gnocchi di malga, sono là, sotto l'onda di burro fuso.
Giusto premio per coloro che saliranno a suon di pedivella fino ai 1600 metri di Malga Lessinia, con la bici da corsa che imprecherà bitume su quell'ultimo strappo sterrato.
Fatica e cibo. Cos'altro?
Ricetta vitale per Gianni Nafta Barbasa che richiama le genti con appropriata rima:

"....Imperterrita la preparazione
per la prossima competizione,
Lessinia, G.P. Gnocco di malga,
uscita per gente che valga..."

Mrs. SunBeam acclama l'Eroe che da dura battaglia è ritornato. Alternata, baciata o incatenata, quel che conta è che risposta sia anch'essa rimata: 

Il Barbasa è ritornato,
in grande impresa si è cimentato,
ma lo gnocco lui lo sa,
più di ogni altra cosa pedalare lo fa,
ed allor ci troveremo,
e lo gnocco mangeremo,
burro fuso a volontà,
che la ciccia sparire farà!!!!!

S'interroga il Prode con pensiero intenso.....e se quella Donna scrivesse con il doppio senso?

Sul mangereccio genuin alimento,
fosse ciò femminil riferimento,
pedalerei fin allo sfinimento.

Ma dopo le rime degli amici sopraddetti, sbucan versetti da colui che non t'aspetti.
Ciclista un pò strano pedala a manetta sull'altopiano, or lo riconosco, è proprio quello che parla col Bosco.
Ma non è un segreto e Gabriele lo sa, se c'é da gozzovigliare anche Lady Emme lo seguirà:

...non sia mai detto 

che del gnocco non mi diletto, 

ma se in salita voglio andare 

sono certo dovrò pedalare

dunque sia amici miei, 

mangiatori e bevitori, 

gran goliardi e un pò beffardi, 

se vorrete, ma decidete, 

si puo andare a pedalare.

E se poi Mon Capitaine ci sara' 

tutti insieme griderem urrrrrra'

 ...