Culo parlante

Prima nuotata outdoor della stagione. Le acque clorate sono di nuovo libere dopo un lungo inverno con il cielo nascosto dal pallone.
Navigo a vista per sessantasei minuti, che in piscina sono un'eternità.
Il tempo perde i riferimenti convenzionali trasformandosi in un periodo dilatato, quasi indefinito.
Tutto appare irreale. La brunetta nuota nella corsia di fianco alla mia
Ne approfitto per vivere una intensa storia d'amore.
Bastano poche virate per capire che siamo fatti l'uno per l'altra. Viaggiamo in sincronia con uno sfasamento di mezzo corpo in in ritardo. Lei davanti, io leggermente dietro.
Bolle d'aria come segnali di fumo. Basta saperli interpretare....la mia specialità.
E' tutto un blablabla, parole dolci, ispirate.
Ai millecinque, innamorata persa, mi chiede di sposarla.
Arrivati ai duemila la prima scenata di gelosia. Valle a spiegare che stavo solo respirando ogni tre bracciate e che non la tradivo con quella della corsia opposta alla sua.
Ai duemilacinque é l'ora della separazione. Senza un motivo. Senza un perché.
Tristezza mortale negli ultimi solitari cinquecento metri...e già mi manca quel culo parlante.