Ora sì che il diario mi assomiglia. Lo apro e vedo tutte quelle foto che raccontano di me, della mia vita.
Momenti magici.
Ehm, per il muro del pianto basta scorrere le pagine dei post scritti sotto l'effetto di un compulsivo disturbo della personalità. Una vita virtuale borderline, come la pedalata di ieri trascorsa volutamente nell'identico percorso dell'adolescenza.
Le stesse strade, gli stessi odori. Dio Santo chissà quali saranno stati i tormenti di allora e chissà come immaginavo il futuro. E dopo quarant'anni ritrovarmi lì, negli stessi posti, ancora una volta in punta di pedivella.
Un ritorno al passato che profuma di futuro. A volte la vita è davvero incredibile.
: Nostalgia, nostalgia canaglia
RispondiEliminache ti prende proprio quando non vuoi
Ti ritrovi con un cuore di paglia
e un incendio che non spegni mai
Nostalgia, nostalgia canaglia
di una strada, di un amico, di un bar
di un paese che sogna e che sbaglia
ma se chiedi poi tutto ti da.