giovedì 11 settembre 2014

Borderline

Ora sì che il diario mi assomiglia. Lo apro e vedo tutte quelle foto che raccontano di me, della mia vita.
Momenti magici.
Ehm, per il muro del pianto basta scorrere le pagine dei post scritti sotto l'effetto di un compulsivo disturbo della personalità. Una vita virtuale borderline, come la pedalata di ieri trascorsa volutamente nell'identico percorso dell'adolescenza.
Le stesse strade, gli stessi odori. Dio Santo chissà quali saranno stati i tormenti di allora e chissà come immaginavo il futuro.  E dopo quarant'anni ritrovarmi lì, negli stessi posti, ancora una volta in punta di pedivella.
Un ritorno al passato che profuma di futuro. A volte la vita è davvero incredibile.

1 commento:

  1. : Nostalgia, nostalgia canaglia
    che ti prende proprio quando non vuoi
    Ti ritrovi con un cuore di paglia
    e un incendio che non spegni mai
    Nostalgia, nostalgia canaglia
    di una strada, di un amico, di un bar
    di un paese che sogna e che sbaglia
    ma se chiedi poi tutto ti da.

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