mercoledì 15 luglio 2015

Il contadino delle Ande


Non sono in Bolivia.
Tranquilli.
E quello non è nemmeno il ritratto di un contadino delle Ande, con il cervello bruciato dal sole e dalla coca.
È la dieta. Ecco, il crollo fisico del Nafta è colpa di alimentazione ed allenamenti scriteriati.
Niente pirole, al massimo qualche barretta scaduta di Decathlon. Mica come il Capitano che si nutre di chimica e rifiuta con forza i rimedi naturali.
Fatto sta che le ferie oggi avrebbero dovuto condurci lungo un piattone in terza cifra.
Poi l'insostenibile leggerezza dell'essere ha dirottato programmi e propositi fino ad inoltrarci negli interminabili 45 km di salita....
La legge della sfacciataggine recita che la faccia da culo è legata all'età con proporzionalità diretta. Al punto tale che riusciamo a farci aprire una strada chiusa da un cantiere, con tanto di ringraziamenti da parte del Capomastro.
Tagliandola corta comunque tutto è bene ciò che finisce bene:


3 commenti:

  1. Certo che a due cosi patiti una fetta di strudel ci stava.

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  2. Sono stufo di fare l'acciugone per guadagnare 30 secondi su 50 km di salita.
    E la voglia dello strudel mi è rimasta, ma non per colpa mia!

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  3. Ghè la Sirena e Iron man de Fumane
    Chapeau! Battiam tutti lor le mane,
    e ghè de la Lessinia du Acciugoni
    boriosi, veci invidiosi e ................

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