domenica 18 ottobre 2015

Libertà di Soia



Burger di soia, perché gli animali non sono riciclabili come la carta...

Vegetalmente parlando riprovo a Zonare. Colpa del Salumier che, vittima di un forte esaurimento nervoso da urtaggio bici in salita, mi ha chiesto i pizzini della dieta.
Anche se appare come un semplice suono onomatopeico, il click del tasto "invio" innesca un processo irreversibile. Butto dalla finestra (vabbè é una metafora) pane, dolci e il vaso di Nutella. Determinato a resistere, a pugno chiuso saluto i compagni e grido ai tiranni la Libertà di Soia.
Ieri TriatlEnrica suggeriva ai tanti pedalatori del gruppo quali fossero gli atleti ad alto dosaggio di follia. E lo faceva senza mostrare sintomi di pantesamento, insensibile agli impegnativi mangia e bevi delle colline moreniche.
Fortuna che il ripetuto sigàr senza perché e l'apprezzato suggerimento di trattare le contratture muscolari con un cucchiaio da cucina...."ma bisogna macàr"...hanno restituito agli atleti la lucidità necessaria per dare il giusto peso alla classifica stilata da TriatlEnrica.
In attesa che il Nafta si presenti agli appuntamenti del Saturday morning fever, la mission dettata da Claudio prevedeva il marcamento a uomo di Mentadent.
E così finisce sul filo dei quaranta orari con un testasulmanubrio sulla direttissima Bussolengo-Verona......

5 commenti:

  1. Mi Vecio, Fauno, Onoista,
    "della tavoletta primatista",
    ieri son sceso in pista,
    non come strasso ciclista,
    ma come pessimo autista,
    non son un stakanovista.
    Ma ciò che più mi rattrista,
    squadron trio-sport-attivista,
    Fumane semiprofesionista
    sua "badante" in lista,
    spiace non averla rivista.
    Nafta lives, survives, perhaps!

    RispondiElimina
  2. Oh, el Nafta le furbo.....coi paroloni dificili el voria incantar anca TriatlEnrica.
    El le vol tute lù era..

    RispondiElimina
  3. Certo che dito da ci arriva dopo e el cata su. Mal non penso, ben auspico.
    (Errata corrige: Onanista, of course)

    RispondiElimina