domenica 20 dicembre 2009

Surrogato di allenamento

Riprendo la strada sportiva senza vedere la meta.
Anzi, nebbia fitta e non vedo proprio una mazza.
Comunque sia tra un aerosol ed un'aspirina sabato ho ricominciato dalla palestra.
Poi festa grande in serata con scambio di auguri ed imprevisto graditissimo dono di un piccolo bradipo di ceramica.
Fast Furia assente ingiustificato.
I meno otto di stamattina contrastano con la mia volontà di riprovare a correre.
Decido per i miei primi quarantacinque minuti di corsa sintetica (tapis roulant). Sudo come una bestia mentre dalle ampie finestre ammiro il mare di neve.
E la musica etnica sgorga come nettare energetico e spinge il mio dito indice sul pulsante per l'aumento della velocità.
Per la prossima settimana prevedo di rimpiazzare la corsa all'aria aperta con dei surrogati.
Mercoledì proverò lo spinning.

3 commenti:

  1. Confermo che la lussuriosa e lussureggiante maglia dei blogtrotter è in mano mia; alla prima occasione te la consegnerò e che sia di buon auspicio per il tuo rientro alle corse! ;)

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  2. "- Elo mia belo oggi!-"
    "- Na meraveia!-" Rispondo al podista che incontro, sulla Progno trail.
    La neve appena battuta è un ulteriore
    ammortizzatore, non so se sarebbe di sollievo,
    a chi ha problemi di polpacci o caviglie.
    Il freddo iniziale non si sente più, spettacolare l'imbiancata campagna, ecco quello che mi piace della corsa, ecco il senso di libertà, ecco l'amore per la natura.
    Peccato non aver Brady al fianco, o davanti.
    Unica nota stonata: non c'era la Circe!

    "PUPPAZZO DI NEVE PER LEI MUTATO
    COSI UN LIEVE SUO SGARDO AVREI TROVATO."

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  3. Grazie Fat, per la maglietta e per l'augurio.
    E se quando corri lungo il Progno Trail vedi un paio di Mizuno Ultima che trasportano un lumacone grosso che sbuffa come un treno, rimani tranquillo: quello è Katerpillar Barbasa (SlugRunner).

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