lunedì 15 marzo 2010

La forza alternativa

Dopo il fine settimana aerobico, stasera all'uscita dall'ufficio decido di infilarmi in palestra.
Provo il braccio destro. Niente da fare, un male da urlo.
Non avrebbe senso sostituire i manubri con due grissini al sesamo, per cui ancora una volta è il turno delle gambe.

C'è una giustizia divina nei sofisticati cicli che regolano la Natura.
Se i gemelli diversi mi impediscono di correre, la Natura mi concede braccia solide per lavorare di bilanciere.
E quando la Natura stabilisce che la mia bici debba impattare quel palo all'ingresso della ciclabile, significa che i polpacci sono stati rigenerati e che potranno ricominciare a sgambettare festanti sui bastioni di San Zeno.
L'importanza dell'alternativa. La fortuna di poter continuare.
Domani sera, 18.10. Stesso cinema, stesso film.
...

2 commenti:

  1. non più Fast Furia
    ma:"Caval de Gonela"

    questa è la giusta definizione
    ora è giunto un bellissimo ascesso,
    che forse è il motivo di un inverno di merda

    no bastioni domani

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  2. Ti rimetterai presto e l'infondato timore che possa minare la tua riconosciuta supremazia nella corsa, ti farà presto diventare più forte di prima.

    Devo lavorare sul "Caval de Gonèla": è una definizione straordinaria.
    Immagino già il titolo del post:
    "Gonèla's Horse Team".

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