sabato 31 dicembre 2011

Se non sei freddo, allora non sei nemmeno morto

Tempo di bilanci, come si conviene alla fine convenzionale di un periodo.
Non di numeri, per carità, piuttosto di sensazioni. Di emozioni vissute. Di sentimenti.
E allora questo é stato un anno diverso che in qualche modo rimarrà scritto nelle mie tre vite: quella lavorativa, quella reale e quella che mi dà più soddisfazioni, la vita virtuale.
Perché quando rileggo le avventure del Brady, sogno di essere forte come lui.
Mi piacerebbe avere la sua energia, la sua ironia, la sua mitragliatrice caricata a pallottole di "ghe pensi mi".
Comunque sia, ai bilanci preferisco i programmi, perché i primi sanno di vecchio, di roba passata.  Puzzano di muffa.
Solo il futuro ti permette di sognare, di immaginare traguardi impossibili, di sperare nella lotteria che ti cambia la vita, di fare la tanto agognata inversione ad "U" e ti mandare affanculo tutti quelli che, per amore del buon gusto, non é il caso di menzionare.
E allora via, corro incontro al 2012 senza paura, con tanta voglia di faticare e di appiccicarmi un numero sulla canotta da corsa ed uno sulla divisa dello Squadrone.
Sogno di arrivare a braccia alzate al traguardo di una gara di triathlon e di scoprire che non sono io l'ultimo.
Sogno un Nafta meno PESAAAAAAAANTE, che si liberi dalla schiavitù del 42 pollici e che ritorni finalmente a correre e pedalare in compagnia del suo vero Capitano.
Sogno una svolta di sinistra per il piede di Fast Furia, da troppo tempo vittima del fascismo plantare.
Sogno di chiudere la dobbia forbice che m divide dal Freccia. E se non sarà quella del cronometro, speriamo almeno che Freccia ingrassi di 10 kili, così almeno saremo uniti nella forza di gravità.
Sogno un Salumier con la bicicletta incatenata all'ombrellone che alla guida di un canotto assista Max Formichina ed il povero Brady nella traversata a nuoto del lago di Garda.
Sogno un WP disteso sul lettino dello psicanalista. Perché qualcuno gli deve pur spiegare che la vista del mio culo sulle salite delle montagne che contano, non significa che lui sia un uomo peggiore.
Lo so, questa é metafisica, ma nulla mi impedisce di sognare Mangiafuoco che si rialzi dalla bara, perché, come dice mio papà, i morti si portano via solo quando diventano freddi.
...

5 commenti:

  1. Mi associo al Grande e Mitico Eroe Brady: è importante guardare avanti, mai fare bilanci, mai tirare righe.
    Auguro a Brady e al gruppo di accoliti uno splendente 2012...splendente come solo un Raggio di Sole può essere!!!

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  2. mangiafuoco quasi morto31 dicembre 2011 alle ore 17:26

    te faso vedar mi chi l è el morto!!!!meno mal che ghe el bradypusTeam....se no che vita saria. a stasera vecchi amici di sempre.
    la Combriccola del blasco
    si è fermata dentro a un bosco
    che nessuno aveva voglia di abitare!
    fu così che x dispetto
    chqualcuno da su un tetto
    tutto a un tratto,dal sul tetto si mise a urlar
    Guardate l'animale!!!!
    Guardatel'animale!!!!

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  3. Grazie Mrs SunBeam.
    Ben volentieri io e gli accoliti (ostia, te parli dificile) contraccambiamo gli auguri per un luminoso 2012.
    Certo che tu con quello pseudo parti avvantaggiata...
    _____________________________________

    Quarantotto: 'O muorto che pparla.
    par fortuna che ghe el BradypusTeam..

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  4. Complimenti per il nuovo vestito del blog...è semplicemente strepitoso e adatto a Superbrady!

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