Svolta a sinistra

Arrivati a Torri del Benaco il fiore del Tebaldi perde i petali.
Quello che rimane è la rigidità dello stelo, perché d'ora in avanti il gioco si fa duro.
L'ordine perentorio arriva dalle retrovie: "Regolari fino a Castelletto".
Testa bassa e pedivelle affrante, non v'é tempo per cazzeggiare. Fronte retro al Porticciolo e dopo sessanta km ci ritroviamo nuovamente in quel di Torri.
Il Baffo tende la mano a sinistra. Peccato il Diablo non abbia proseguito con noi, avrebbe sicuramente condiviso l'orientamento politico di quel cambio di direzione.
Bighi e Stefano dei miracoli, quello che due anni fa mettevo dietro quando la strada s'impennava, ingaggiano una lotta alla pari che li farà giungere manin manina al secondo bivio della strada di Albisano.
Il resto è una lunga volata di quaranta km. 
Sul dente di Ponton il Bighi scatena la bagarre. Solo le urla sguaiate del WP riusciranno a farlo desistere dal proposito di tentare l'arrivo solitario.
- Ogni tanto bisogna giràr la testa indrio!
E pensare che dopo la salita del Pol a forza di aspettarlo c'era venuto il torcicollo....

Mi voio el buso soto le toresele. Col casso che te voto ale elesioni.

Max Formichina sulla discesa verso Castion. Sullo sfondo il lago di Garda

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