sabato 3 maggio 2014

Sacralità profana

Non che mi dispiaccia piangermi addosso, c'ho riempito pagine e pagine con blablabla malinconici, ma é chiaro che serva un'idea per uscire dal tunnel.
Eccola, ce l'ho. Io, uomo (si fa per dire) che vorrebbe credere ma che dopo aver letto la Bibbia ha perso non poche speranze nell'aldilà, decido di affidarmi alla fede.
Di buon'ora punto al Santuario di Villafranca deciso ad affidarmi alla Madonna dell'Autogrill.
Lei mi ascolta silenziosa. La ricerca del conforto passa attraverso un lentissimo sorseggiare del caffè. E alla fine ricevo una sorta di benedizione dalla Barista Preferita che, maledetta discrezione, non riporterò nel diario.
Brancolando per le corsie del supermercato in uno stato di matafisica beatitudine, scorgo colline di rimasugli Pasquali. Uhmmmm.....quattro, cinque o magari sei euro al chilo se ti rifilano il pane integrale cotto nel forno a legna della nonna. Faccio due conti alla svelta, vabbé farsi prendere per il culo ma per un euro e mezzo la colomba c'ha pure il cioccolato.
Al limite stasera la imbottisco col salame.

Me la magno tuta mi !

3 commenti: