Era l'estate di tanti anni fa, il mio primo lavoro, là in quello stabilimento dove mio padre trascorse la vita.
Salivamo insieme sulla vecchia Fiat e chiacchierando andavamo incontro alla severità del turno. Mondadori non era solo una fabbrica, era un mondo a parte, dove imprenditori moderni costruirono un centro sportivo con piscine, campi da tennis, ristorante e perfino un minigolf.
C'erano le case per i dipendenti. C'era il rispetto per le persone.
L'odore dell'inchiostro dava vita alle enormi bobine di carta intonsa.
Qualcosa di inconfondibile, particolare.
Lo stesso odore che stasera, sfogliando un volantino pubblicitario, mi é entrato dritto in fondo al cuore.
Nessun commento:
Posta un commento